La finalità del corso è quella di fornire un quadro completo della disciplina riguardante i nuovi modelli di regolazione amministrativa dell’attività privata, attuata attraverso gli strumenti di semplificazione (provvedimentale e procedimentale) introdotti dal legislatore. Si illustreranno quindi gli obblighi dell’amministrazione in ordine alla conclusione del procedimento attraverso l’adozione di un provvedimento espresso, obblighi diretti a soddisfare l’interesse del privato ad avere un risposta compiuta alle istanze che egli rivolge all’autorità amministrativa; il fondamento costituzionale e comunitario sotteso a tali obblighi; le ipotesi di deroga introdotta con gli istituiti di semplificazione, con particolare riferimento alla DIA e alla SCIA; le problematiche relative alla natura giuridica degli istituti di semplificazione, con le conseguenti ricadute sul piano della disciplina; la tutela del terzo; gli orientamenti espressi dalla dottrina e dalla giurisprudenza in materia; la responsabilità degli organi deputati alla conduzione del procedimento amministrativo e all’adozione del provvedimento finale.

PROGRAMMA

OBBLIGO DI CONCLUDERE IL PROCEDIMENTO CON UN PROVVEDIMENTO ESPRESSO
Ricostruzione storica della disciplina, natura giuridica e fondamento costituzionale dell’obbligo. Illustrazione della disciplina vigente e degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali. Casi di esenzione dall’obbligo.

CONSEGUENZE GIURIDICHE E DIVERSE RESPONSABILITÀ IN CASO DI ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO OLTRE IL TERMINE
Regime dell’atto amministrativo adottato fuori termine. Responsabilità della pubblica amministrazione per il danno derivante dal tardivo accoglimento dell’istanza del privato. Problematiche relative alla possibilità di configurare una responsabilità per il tardivo rigetto dell’istanza.

LA FIGURA E LE RESPONSABILITÀ DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO. LE RESPONSABILITÀ DEL DIRIGENTE
Compiti e responsabilità del dirigente e del responsabile del procedimento. >