al trasgressore
dimostrarlo V [] F [] (Cass. 13/07/2012). La molteplicità di prove inutili con l’etilometro non costituisce espressione del rifiuto sanzionato penalmente V [] F [] (Cass. 22/10/2012). Il mancato avviso della facoltà di farsi assistere da un difensore per l’esame con etilometro invalida sempre tutto il procedimento V [] F [] (Cass. 31/10/2012).
INCIDENTI STRADALI, AI PIÙ GRAVI SI IMPUTANO L’OMICIDIO E LE LESIONI DOLOSI. Come la giurisprudenza di merito prima e, la Cassazione dopo, hanno aperto la strada ai reati di omicidio e lesioni volontari in occasione degli incidenti stradali: il concetto del dolo eventuale (Cass. 15/03/2011, 14/06/2012, 9/10/2012).
POLIZIA AMBIENTALE IN AMBITO URBANO: CONTROLLO E MOVIMENTAZIONE DELLE TERRE. GLI ILLECITI AMBIENTALI
L’evoluzione delle politiche di tutela dell’ambiente.
Il principio di precauzione e la “monetizzazione” dell’inquinamento.
Quando la sociologia incontra l’ecologia: la teoria della finestra rotta.
POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE
Le indagini di iniziativa della Polizia Giudiziaria.
Un Laboratorio Mobile per la Tutela Ambientale.
I rilievi scientifici e il sopralluogo con strumentazione “tecnica”.
La difesa penale dell’ambiente delle matrici: - acqua (art. 635 cp “danneggiamento”, art. 439 cp “avvelenamento”, art. 420 cp “attentato” a impianti di pubblica utilità); - aria: inquinamento atmosferico, elettromagnetico e odori (art. 674 cp “getto pericoloso di cose”), inquinamento acustico (art. 659 CP “disturbo alle occupazioni e al riposo”); - suolo (art. 137 del D.lgs. 152/2006) e habitat (artt. 733 bis cp).
Gli atti irripetibili: il fascicolo fotografico e il verbale di sopralluogo.
Il sequestro probatorio e/o preventivo.
Il testo unico sui vincoli paesaggistico ambientali (D.lgs. 42/2004).
IL C.D. TESTO UNICO AMBIENTALE (D.LGS. 152/06)
Principi generali.
PARTE III (DIFESA DEL SUOLO E TUTELA DELLE ACQUE). Scarichi idrici o rifiuti liquidi. Servizio idrico integrato. La classificazione delle acque reflue (la tabella III dell’allegato 5).
PARTE IV (GESTIONE DEI RIFIUTI E DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI). La definizione di rifiuto. La “filiera” della gestione dei rifiuti. Le autorizzazioni alle gestione dei rifiuti. Il controllo documentale (registri di C/S, FIR e MUD). L’abbandono di rifiuti da privato o impresa. Il trasporto di rifiuti. Le competenze dei Comuni. La triangolazione/”girobolla”. Deposito incontrollato o “discarica”?. L’ordinanza comunale. La “piattaforma ecologica”. La gestione dei RAEE. La bonifica dei siti contaminati (DM 471/99). Il regime derogatorio per le “terre e rocce da scavo” (DM 161/2012). Il “danno ambientale”. Il “traffico di rifiuti” e l’“associazione a delinquere”. Casi pratici: Il controllo di un officina/carrozzeria (L.122/92). I veicoli a motore fuori uso abbandonati. La (falsa) fertirrigazione di un allevamento avicolo.