4.1. Gli accertamenti di polizia giudiziaria e i limiti nel
dibattimento a rendere dichiarazioni da parte del testimone operante;
4.2. Elemento materiale del delitto di cui all’articolo 12 comma 5 bis
D.lgs 286/98;
4.3. Motivazioni del proscioglimento;
4.4. Rimedi operativi.
5. IL CASO DELLA FRODE IN COMMERCIO.
5.1. Il fatto tipico, l’esercizio dell’azione penale, il processo;
5.2. La natura della delazione confidenziale, il rapporto tra perquisizione
e sequestro nell’evoluzione giurisprudenziale;
5.3. Le motivazioni del proscioglimento;
5.4 Rimedi operativi.
Sviste investigative creano apparenti paradossi e possono
inesorabilmente orientare le sorti di un processo. Un arrestato in flagranza
di reato deve essere scarcerato.
Il conducente che guida in stato d’ebbrezza alcolica deve essere assolto
e così via.
L’inedito approccio consente di comprendere a pieno l’importanza
della disciplina e dei principi fondamentali dedicati alla complessa attività delle
indagini.
I temi sono tratti dalla monografia intitolata
L’ATTIVITÀ “INUTILE” DI
POLIZIA GIUDIZIARIA di cui il relatore, Andrea STARTARI è autore.
L’opera può essere prenotata al prezzo speciale di euro 10,00 mandando
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L’iscrizione si intende perfezionata con l’invio della
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