dell’alcolemia. L’inalazione dei fumi dell’alcool quale causa di esclusione della colpa. L’accertamento sintomatico nella violazione amministrativa della prima fascia di ebbrezza.
Alterazione da stupefacenti. Drugtest positivo con ammissione in ordine all’assunzione dello stupefacente e obbligo giuridico di sottoporsi a prelievo. Urine positive ma senza sintomi dell’alterazione.
- Ore 12.45 – Bruno Burberi – Responsabile relazioni esterne S.A. Spa. Servizio integrato post incidente: carta servizi s.a.
- Ore 13.00 – Pausa pranzo
- Ore 14.15 – Alessandro Casale
Comportamento in caso di incidente. Concetto di assistenza. I caratteri del reato di omessa fermata e omessa assistenza quale forma speciale di omissione. La perseguibilità di chi si ferma, non si accerta delle lesioni e riparte. Le norme da applicare in caso di condotta volontaria nella causazione dell’incidente e il divieto di applicare le sanzione del Codice stradale.
Sanzioni accessorie. Il computo della durata in caso di applicazione di più sanzioni accessorie temporali
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Strada e reati. Minaccia a Pubblico Ufficiale. Interruzione di pubblico servizio. Abbandono di minori. Ingiuria. Violenza privata. Minaccia. Estorsione. Atti contrari alla pubblica decenza.
Le ultimissime sentenze depositate in cancelleria della Cassazione dopo la pubblicazione del programma.
“SPECIALE CARTA DI CIRCOLAZIONE”
Speciale art. 94 co. 4 bis.
“Nuove disposizioni in materia variazione della denominazione o delle generalità dell’intestatario della carta di circolazione e di intestazione temporanea di veicoli”
- Ore 15.00 – Guida Iorio – Segretario generale specializzata in diritto amministrativo e scienze dell’amministrazione
“LA CENTRALIZZAZIONE DEGLI ACQUISTI PER I COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA: OBBLIGHI, DEROGHE E NUOVE OPPORTUNITÀ”
Le disposizioni normative introdotte all’art. 33, comma 3-
bis del d.lgs. 163/2006 sono destinate a modificare sensibilmente il sistema degli approvvigionamenti pubblici da parte di tutti i comuni con eccezione dei comuni capoluogo di provincia. L’esigenza di razionalizzazione della spesa per gli acquisti della pubblica amministrazione ha infatti imposto di procedere alla riorganizzazione delle attività delle amministrazioni locali mediante l’aggregazione e la gestione comune della domanda di lavori, servizi e forniture: più in particolare, per le gare bandite dopo il 1° gennaio 2015, i comuni devono ridefinire le proprie procedure di acquisto mediante il ricorso a un nuovo modello organizzativo: la
centrale di committenza.
Le diverse opzioni possibili – L’Unione dei Comuni ove esistente
– Gli “accordi consortili” tra Comuni: il contenuto della convenzione
– Il conferimento della funzione alla Provincia nella nuova configurazione prevista dalla L. 56/2014.
Le problematiche comuni alle diverse forme di gestione associata della centrale di committenza – La necesstità per i comuni non capoluogo di programmare preventiviamente gli acquisti di beni e servizi
– La ripartizione dei compiti nelle tre fasi: progettazione, affidamento, esecuzione dell’appalto
– La gestione della gara in capo alla centrale di committenza e i rapporti con i comuni
– La ripartizione delle spese
– La gestione dell'eventuale contenzioso relativo alla procedura di gara.
Le deroghe normative alla gestione associata degli acquisti – Gli acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip s.p.a. o altro soggetto aggregatore
– Gli acquisti di importo inferiore ai 40.000 euro per i comuni sopra soglia demografica.
Ore 16.30
– Termine dei lavori
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È possibile prenotare coffee break e pranzo al ristorante al prezzo speciale di euro 15,00.
Per motivi organizzativi la prenotazione dovrà essere indicata all’atto dell’iscrizione.