PROGRAMMA
- Ore 8.30 – Registrazione partecipanti.
- Ore 9.00 – Saluti
del Sindaco Pasquale
Cascella, del Comandante Polizia
Municipale di Barletta Savino Filannino
- Presiede
i lavori Luigi Greco Vice Comandante Polizia Municipale di Barletta
I NUOVI
REATI DI OMICIDIO E LESIONI STRADALI
Premessa e obiettivo
Obiettivo del corso è approfondire le nuove fattispecie di reato di
omicidio e lesioni colposi gravi e gravissime stradali, al fine di fornire
agli operatori
le informazioni e le procedure necessarie per agire correttamente di fronte
a condotte che saranno oggetto di procedimenti penali da cui potrà scaturire
l’applicazione di pene detentive fino a 18 anni. La modalità di
illustrazione delle nuove norme si basa sulla analisi di casi concreti
afferenti ai vari istituti giuridici, secondo l’insegnamento della
giurisprudenza di legittimità. Ad esempio, trattando l’elemento
soggettivo, saranno oggetto di analisi casi in cui la tale giurisprudenza
ha ritenuto sussistente
l’elemento della colpa piuttosto che del dolo eventuale.
- Ore 9.15 – Alessandro
Casale
PROIEZIONE DEI VIDEO DI INCIDENTI
DA CUI SI TRARRÀ SPUNTO
PER L’ANALISI
DELLA NUOVA NORMATIVA.
L’ELEMENTO SOGGETTIVO NEL REATO. Brevi cenni
in ordine a colpa, colpa cosciente, dolo e dolo eventuale. Analisi delle
casistiche operative riconducibili alle
diverse figure dell’elemento soggettivo e riflessi sulla attività operativa.
IL REATO DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI STRADALI COLPOSE. Gli elementi che
compongono il reato: strada, condotta (anche senza veicolo), colpa ed evento.
La definizione
di strada con particolare riferimento alle strade private a cui si accede
senza limitazioni (aree di supermercato, autolavaggio, ospedali ecc.).
CASISTICA DELLE CONDOTTE PUNIBILI A TITOLO DI COLPA E DI DOLO (EVENTUALE) E RILFLESSI SULLA ATTIVITÀ OPERATIVA. Analisi e studio dei fatti
che hanno destato clamore nell’opinione pubblica e ipotesi operative
alla luce della nuova normativa. L’importanza dell’esatta individuazione
delle norme violate.
LE AGGRAVANTI: LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA E DI ALTERAZIONE DA STUPEFACENTI. Stato di ebbrezza: l’accertamento sintomatico
con riferimento alle fasce penali. L’avviso al difensore. L’esame
dei casi oggetto di pronuncia della giurisprudenza di legittimità con
riferimento alle norme che regolano l’accertamento con etilometro: accertamento
non svolto nella immediatezza della guida, il mancato rispetto dell’intervallo
di 5 minuti delle due misurazioni, la possibilità di eseguire tre prove
o di eseguire la seconda prova, il malfunzionamento dell’etilometro.
L’utilizzo degli esami
ematici non effettuati su richiesta dell’organo di polizia stradale.
Lo stato di alterazione da stupefacenti. >