San Lazzaro di Savena (BO), 21 aprile 2017
Gionata di studio gratuita
Docente: DOMENICO GIANNETTA – Comandante Polizia Locale, Esperto Protezione Civile e Sportello Unico Attività Produttive – Specialista in Organizzazione e Gestione della Sicurezza Urbana
Infopol organizza una giornata di studio sulla LA DISCIPLINA DEI PUBBLICI SPETTACOLI E LA GESTIONE DEI RIFIUTI
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Allegato: programma_san_lazzaro_21_4_17.pdf
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Note:

DATACITTA'PREZZOPROMOZIONE
venerdì 21 aprile 2017San Lazzaro di Savena (BO)DettagliGratuitoNon disponibile
Sede: Sala Paradiso c/o ARCI, via Bellaria, 7
Orario: dalle ore 9,15 alle ore 13,00 e dalle ore 14.15 alle ore 16.00

PROGRAMMA

• ORE 8.30 – Registrazione partecipanti.
• ORE 9.00 – Saluto dell’Assesore alla Sicurezza FEDERICO SALERNO e del Comandante Polizia Locale di San Lazzaro di Savena (BO) NICOLETTA PUGLIOLI
• Inizio lavori – Presiede NICOLETTA PUGLIOLI
• ORE 9.15 – DOMENICO GIANNETTA

LIBERALIZZAZIONI E SEMPLIFICAZIONI DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE
FESTE E SPETTACOLI SU SUOLO PUBBLICO, NEI PUBBLICI ESERCIZI E NEI CIRCOLI PRIVATI
SUAP – SCIA 2

I^ Parte - Le attività di intrattenimento e spettacolo
Gli spettacoli e i trattenimenti pubblici all’aperto, in appositi impianti e negli esercizi pubblici; definizione e regime autorizzatorio degli spettacoli e dei trattenimenti; le attività di spettacolo e intrattenimento e il conseguente regime autorizzatorio; strumenti operativi per il controllo; responsabilità tributaria dei partecipanti agli spettacoli: prontuario rapido per le violazioni in materia di spettacoli ed intrattenimenti pubblici; modalità operative di intervento in caso di festa da ballo abusiva; la Commissione Provinciale e Comunale sui Pubblici Spettacoli: le novità della Circolare del Ministero dell’Interno del 21.02.2013 e del 21 maggio 2015; l’agibilità dei locali; le prescrizioni; le prescrizioni in materia di requisiti acustici; divieto di fumare nei locali destinati a pubblico spettacolo; le sagre e le feste patronali; i fuochi pirotecnici; l’installazione di impianti provvisori elettrici per straordinarie illuminazioni pubbliche in occasione di festività civili o religiose o in qualsiasi altra contingenza; gli spettacoli viaggianti (giostre, circhi, gonfiabili, ecc.); prevenzione incendi e inquinamento acustico; reve party – Flash mob; artisti di Strada

II^ Parte - La disciplina delle attività produttive dopo il D.Lgs 25/11/2016 n. 222 cosiddetta SCIA 2
- Tabella A allegata al decreto: i procedimenti amministrativi e i titoli abilitativi necessari per l’avvio delle attività nei seguenti settori: attività commerciali e assimilabili: commercio su area privata e commercio su area pubblica; somministrazione di alimenti e bevande; strutture ricettive e stabilimenti balneari; spettacoli e intrattenimenti; sale giochi; autorimesse; distributori di carburanti; officine di autoriparazione; acconciatori ed estetisti; panifici; tintolavanderie; arti tipografiche, fotografiche ecc.; edilizia: ricognizione degli interventi edilizi, regime amministrativo di riferimento: permesso di costruire, Cila, Scia e attività libere; ambiente: i procedimenti riguardanti l’Aia (autorizzazione integrata ambientale), la Via (valutazione di impatto ambientale), l’Aua (autorizzazione unica ambientale); le emissioni in atmosfera, la gestione dei rifiuti, l’inquinamento acustico, gli scarichi idrici, le dighe ecc.
- I titoli abilitativi sono i seguenti: la segnalazione certificata di inizio attività (Scia); scia unica; scia condizionata; l’autorizzazione espressa; il silenzio-assenso; la comunicazione. • ORE 11.00/11.30 – Coffee break

III^ Parte - Gli adempimenti dei Comuni in materia di mercati e fiere - Decreto – Legge 30 dicembre 2016, n. 244 - Proroga e definizione di termini – Art. 6, comma 8, proroga al 2018 delle scadenze delle concessioni per il commercio su aree pubbliche
- Il D.lgs. n. 147 del 6 agosto 2012 di riforma del D.Lgs. 59/2010 (c.d. Direttiva Bolkestein) e la Circolare del Ministero per lo Sviluppo Economico del 12.09.2012 n. 3656
- Le novità delle leggi 106, 111, 148, 214 del 2011 e dei Decreti Legge n. 1 del 24.01.2012 e n. 5 del 09.02.2012
- La Legge Madia n. 124 del 7 agosto 2015
- I Decreti Madia 126 e 127 del 30 giugno 2016 su scia e conferenza di servizi
- Il Decreto Legislativo n. 222 del 25/11/2016, cd. SCIA 2
- Commercio sulle aree pubbliche concessione e assegnazione dei posteggi: conferenza Unificata del 5 luglio 2012: criteri da applicare nelle procedure di selezione per l’assegnazione di posteggi su aree pubbliche; documento unitario delle Regioni e delle Province Autonome del 13 gennaio 2013 per l’attuazione dell’Intesa della Conferenza Unificata del 05/07/2012, ex art. 70, comma 5, del D.Lgs. 59/2010, in materia di aree pubbliche; conferenza Unificata del 16/07/2015: Accordo sui criteri da applicare alle procedure di selezione per l’assegnazione di aree pubbliche ai fini dell’esercizio di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani e periodici; documento unitario delle Regioni e Province Autonome concernente «Linee applicative dell’intesa della Conferenza Unificata del 05/07/2012 in materia di procedure di selezione per l’assegnazione di posteggi su aree pubbliche» del 3 agosto 2016; modelli e fac-simili di bando e domande per partecipare alle pubbliche selezioni per la concessione dei palteatici; adempimenti necessari per poter programmare e ripensare, in chiave moderna e sicura, il settore dei mercati, fiere e posteggi isolati, in vista delle evidenze pubbliche indicate; altri adempimenti da effettuare nell’immediato, da parte di ogni Comune, nel rispetto della normativa sul procedimento amministrativo di cui alla legge 241/1990; Decreto – Legge 30 dicembre 2016, n. 244 - Proroga e definizione di termini – Art. 6, comma 8, proroga al 2018 delle scadenze delle concessioni per il commercio su aree pubbliche.

IV^ Parte - Sportello Unico Attività Produttive
Lo Sportello >
Unico per le Attività Produttive (SUAP) rappresenta lo strumento esclusivamente telematico voluto dal legislatore per assumere il ruolo di unico interlocutore tra l’Impresa e la Pubblica Amministrazione. Il DPR 160/10 lo definisce come: “unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva in grado di fornire una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel procedimento” (art. 1).
Il SUAP risulta essere l’unico punto di accesso, attraverso il portale impresainungiorno.gov.it per le pratiche amministrative relative allo svolgimento dell’attività imprenditoriale.

• ORE 13.00/14.15– Pausa pranzo

Cosa fa il SUAP
Il Suap consente di poter avviare l’impresa in un solo giorno, assolvendo a tutte le procedure previste per lo start-up d’impresa. Nello specifico il Suap: svolge compiti di coordinamento con gli Uffici interni dell’ente destinatario del procedimento amministrativo e con gli Enti esterni (A.s.l., A.r.p.a., Vigili del Fuoco, etc.) coinvolti nelle varie fasi e a diverso titolo nell’ambito dello stesso; agisce secondo modalità telematiche, avvalendosi di strumenti tecnologicamente innovativi, quali un proprio portale (impresainungiorno.gov.it),
la posta elettronica certificata – P.E.C., la firma digitale, il protocollo informatico, in grado di conferire rapidità nelle risposte, trasparenza e tracciabilità dei procedimenti trattati; comunica all’utente impresa/intermediario gli esiti della presentazione dell’istanza, consentendo così l’avvio certo d’impresa; provvede, attraverso il portale, alla gestione dei procedimenti, comprese le fasi di ricezione delle domande, la divulgazione delle informazioni, l’attivazione degli adempimenti, il rilascio di ricevute all’interessato ed il pagamento dei diritti e delle imposte.

Quali procedimenti attuare tramite il SUAP
Attraverso il SUAP possono essere gestiti due procedimenti: Automatizzato: nei casi in cui l’avvio di un’attività di produzione di beni o di prestazione di servizi, sia soggetto a SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) ai sensi dell’art. 19 della L. 241/1990: l’impresa può iniziare l’attività dalla data di presentazione della segnalazione alla pubblica amministrazione; ordinario: nei casi in cui l’impresa debba presentare preventivamente un’istanza alla pubblica amministrazione: l’attività di produzione di beni/prestazione di servizi potrà quindi iniziare solo a seguito del rilascio di un’autorizzazione da parte della pubblica amministrazione.

Chi gestisce il SUAP
Le funzioni del SUAP possono essere esercitate: direttamente dai comuni che si sono accreditati al Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) in forma singola o associata (comuni accreditati); tramite la Camera di Commercio territorialmente competente in caso di delega da parte dei comuni (comuni deleganti).

Come inviare una SCIA
Se non vi sono adempimenti di pertinenza anche del Registro Imprese ma la denuncia riguarda unicamente il SUAP, la SCIA può essere presentata utilizzando il portale impresainungiorno.gov.it attraverso i seguenti passaggi:
- Verificare che il Comune di riferimento sia accreditato, delegante o silente consultando il portale impresainungiorno.gov.it. Questa prima verifica è fondamentale per individuare il corretto canale di trasmissione con cui inviare la segnalazione: se il Comune è tra quelli accreditati, per poter inviare la SCIA è necessario collegarsi sul portale del SUAP del Comune di riferimento; se il Comune è tra quelli in delega alla Camera di Commercio territorialmente competente, la SCIA è inviata attraverso il portale impresainungiorno.gov.it

LA GESTIONE DI RIFIUTI

Definizione e classificazione dei rifiuti, l’abbandono dei rifiuti e casi pratici risolti
RIFIUTI EDILI - PRESCRIZIONE ASSEVERATA - ADEMPIMENTI DA PARTE DELLE IMPRESE - PROCEDURE OPERATIVE
I^ Parte - I materiali da demolizione
Il deposito temporaneo; i compiti del produttore dei rifiuti e dell’appaltatore; l trasporto dei prodotti della demolizione; la tracciabilità dei rifiuti da demolizione; lo smaltimento o recupero dei rifiuti da demolizione; i requisiti e procedura per il riutilizzo in sito dei materiali inerti derivanti da attività di demolizione / costruzione; adempimenti amministrativi; lo smaltimento dell’amianto

II^ Parte – Gli scarichi
Le acque reflue domestiche; le acque reflue industriali; le procedure sanzionatorie

Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale - (art. 1, co. 9, L. 22/5/2015, n. 68 - Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente)

• ORE 16.00 – Termine dei lavori

SEDE DEL CORSO
SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) – Sala Paradiso c/o ARCI, via Bellaria, 7
L’attestato di partecipazione verrà inviato per e mail
È possibile prenotare coffee break e pranzo a buffet al prezzo di euro 18,00
La prenotazione deve OBBLIGATORIAMENTE essere indicata all’atto dell’iscrizione.

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