L’ACCESSO AGLI ATTI E L’ACCESSO CIVICO
DOPO IL D.LGS. 97/2016 - LA TRASPARENZA RINNOVATA:
DALLA «CASA DI VETRO» A MEZZO
PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Gli obblighi di formazione in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, sono
previsti da specifiche disposizioni, contenute nell’art. 1, della legge 06/11/2012, n. 190
PREMESSA
A partire dall’emanazione del Decreto legislativo 150 del 2009 (cosiddetta Riforma Brunetta), il Legislatore si è posto l’obiettivo di realizzare un’efficace politica di promozione della legalità e della integrità nella pubblica amministrazione. Un’attenzione particolare è stata posta sulle attività di prevenzione e repressione della corruzione, dettagliate all’interno della Legge 190 del 2012, che rappresenta una prima disciplina organica della materia. Nel quadro normativo sull’anticorruzione la disciplina introdotta dalla Legge in oggetto trova il proprio completamento nei Decreti legislativi 33 e 39 del 2013, consentendo l’attuazione di importanti principi e criteri direttivi con riferimento, rispettivamente, al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità e trasparenza e al regime delle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi presso le pubbliche amministrazioni. Inoltre, il D.P.R. 62 del 2013 contiene norme in materia di codice di comportamento cui tutti i pubblici dipendenti devono attenersi. Particolare interesse presentano anche i pronunciamenti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC). La complessità e il susseguirsi di sempre più aggiornate disposizioni normative, delibere, circolari hanno posto le Amministrazioni di fronte a particolari adempimenti, riguardanti, ad esempio: la nomina dei Responsabili della Prevenzione e della Trasparenza e le connesse responsabilità; il contenuto e la metodologia di sviluppo del “Piano di prevenzione della corruzione” di cui alla Legge 190 del 2012 e del “Programma triennale della trasparenza ed integrità” secondo il D.lgs. n. 33/2013; il coordinamento di tali obbligatori documenti con il “Piano della Performance” ed il “Codice di comportamento” dei pubblici dipendentil’adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni stabiliti dalla Legge 190 del 2012 e dal Decreto legislativo 33 del 2013. In questa prospettiva, un’attività formativa “mirata” in materia di anticorruzione e trasparenza rappresenta un ausilio ai dipendenti pubblici che si trovano alle prese con i continui cambiamenti normativi.;
OBBIETTIVI E FINALITA’
Il corso intende fornire ai partecipanti la conoscenza e gli strumenti per poter conoscere in maniera approfondita i nuovi obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, con particolare riferimento alle novità e alle modifiche introdotte dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97. La seconda parte del corso sarà interamente dedicata al diritto di accesso analizzando le vigenti tre tipologie di accesso oggi vigenti con particolare focus sul nuovo diritto di accesso generalizzato (“FOIA”) e sulle relative modalità di attuazione e di esercizio secondo le indicazioni dell’ANAC e del Dipartimento della Funzione Pubblica
CARATTERISTICHE DEI DESTINATARI
Dipendenti di pubbliche amministrazioni, Autorità portuali, Autorità amministrative indipendenti e di garanzia, vigilanza e regolazione, di enti pubblici economici, Ordini professionali, società in controllo pubblico, associazioni, fondazioni, enti di diritto privato, società in partecipazione pubblica.
STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
L’intervento formativo prevede un'articolazione modulare nell'ambito del quale i partecipanti affronteranno tutti gli aspetti connessi ai ruoli professionali di riferimento. La logica sequenza modulare adottata ed il mirato scambio, tra trattazione teorica ed esemplificazioni di tipo pratico,fanno si che il partecipante acquisisca tutte le conoscenze e i principi generali relativi alle materie oggetto di intervento. Il corso è realizzato interagendo anche con mezzi multimediali ed affrontano tutti gli aspetti delle tecniche e delle procedure relative all’applicazione del concetto di trasparenza e pubblicità degli atti. I temi possono essere sviluppati in via globale o isolatamente per singoli temi selezionati e sono supportati da schemi e disegni esemplificativi, nonché da esempi concreti e manualistica pratica. Le tematiche sono sviluppate con riferimento ad aspetti pratici, concreti ed operativi. Il question-time garantisce una continua integrazione di domande/risponde tra utenti e docente. I giochi di ruolo e le esercitazioni pratiche simulano casi concreti e sviluppano al termine una discussione collettiva per verificare le soluzioni operative scelte dai singoli partecipanti. I supporti didattici specifici messi a disposizione dei partecipanti sono il risultato di ricerche, sull'argomento oggetto di formazione trattate dal docente. Saranno inoltre messe a disposizione le fonti per attingere informazioni sugli argomenti legislativi e normativi della materia
PROGRAMMA
L’INQUADRAMENTO GIURIDICO
Legge 07/08/1990, n. 241 «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»
D.P.R. 12/04/2006, n. 184 «Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi»
D.Lgs. 14/03/2013, n. 33 «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»
D.Lgs. 25/05/2016, n. 97 «Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6/11/ 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7/08/2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»
ANAC Delibera n. 1309 del 28 dicembre 2016 «Linee guida recanti indicazioni operative ai fini della definizione delle esclusioni e dei limiti all’accesso civico di cui all’art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013»
ANAC Delibera n. 1310 del 28/12/2016 «Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016» e ne dispone la pubblicazione sul sito istituzionale dell’ANAC»
Circolare Ministero Semplificazione e Pubblica Amministrazione n. 2/2017 del 19/05/2017 «Attuazione norme sull’accesso civico generalizzato (FOIA)»
Circolare Ministero Semplificazione e Pubblica Amministrazione n. 2/2019 «Attuazione norme sull’accesso civico generalizzato (FOIA)»
LA PUBBLICAZIONE E L’ACCESSO AGLI ATTI
I nuovi obblighi di pubblicazione dopo il d.lgs 25/05/2016, n. 97 (di modifica del d.lgs14/03/2013, n. 33)
L’evoluzione della trasparenza: dalla visione della pubblica
amministrazione come “casa di vetro” a misura principale per la prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni
Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 adottato in attuazione della legge 07/11/2012, n. 190
Le modifiche al d.lgs. n. 33/2013 introdotte dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97
La delibera ANAC n. 1310/2016 di adozione delle “Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni contenute nel d.lgs. 33/2013 come modificato dal d.lgs. 97/2016
La figura del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza: previsione di un unico Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza, ruoli, funzioni, responsabilità
La sezione “Amministrazione Trasparente” (o “Società trasparente”) dei siti istituzionali: la sua struttura in sotto-sezioni di I e II livello
Le modifiche al “decreto trasparenza” introdotte dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 adottato in attuazione della legge n. 125/2015 (“Riforma Madia”)
Il ruolo dell’OIV – Organismi Indipendenti di Valutazione: l’attestazione annuale all’ANAC da parte dell’OIV sull’assolvimento degli obblighi di trasparenza
Vigilanza sul rispetto degli obblighi di pubblicazione: regolamento ANAC sull’esercizio dell’attività di vigilanza sul rispetto degli obblighi di pubblicazione di cui al d.lgs. 14/03/2013, n. 33
Attività di vigilanza d’ufficio e su segnalazione
Modalità di presentazione delle segnalazioni
Segnalazioni anonime
Archiviazione delle segnalazioni
Ordine di priorità delle segnalazioni
Avvio del procedimento di vigilanza
Audizioni e ispezioni
Conclusione del procedimento
Procedimento in forma semplificata
Individuazione dei soggetti tenuti alla predisposizione del regolamento all’interno degli enti
Stesura del regolamento sull’accesso da parte di ciascun ente
Esclusione regolamentare dall’accesso e distinzione con i casi di esclusione normativi
Conseguenze della mancata adozione del Regolamento
Le FAQ del Centro nazionale di competenza FOIA istituito presso il Dipartimento della funzione pubblica che svolge un ruolo di impulso, coordinamento e supervisione dei processi di riforma amministrativa
I NUOVI CONCETTI DI TRASPARENZA E DI ACCESSO
Significato plurimo dei termini >