nell’ordinamento italiano dopo il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97
Modalità di attuazione del diritto di accesso civico: Quando può essere esercitato
A chi si deve essere presentata la richiesta di accesso civico
Strumenti di tutela previsti per i casi di inadempimento, di diniego totale o parziale
Modalità di attuazione del diritto di accesso generalizzato (“FOIA”) secondo gli indirizzi forniti dalla circolare n. 2/2017 del Dipartimento della Funzione Pubblica
Individuazione dell’oggetto della richiesta. Individuazione del richiedente
Modalità di presentazione della richiesta (telematica e non)
Aspetti organizzativi per l’attuazione dell’accesso generalizzato: Individuazione degli Uffici ai quali deve essere presentata la richiesta: differenza tra Uffici competenti e Uffici detentori
Individuazione dei “centri di competenza” (“help desk”)
Esclusioni e limiti all’accesso generalizzato: la delibera ANAC n. 1309 /2016 di adozione delle “Linee Guida recanti indicazioni operative ai fini della definizione delle esclusioni e dei limiti l’accesso civico di cui all’art. 5, co. 2, del d.lgs.33/2013”
L’individuazione dei controinteressati: Definizione di “controinteressati”
La comunicazione ai controinteressati
La sospensione del termine
Accoglimento della domanda nei casi di opposizione dei controinteressati
La conclusione del procedimento: Individuazione del termine di conclusione del procedimento
I possibili esiti del procedimento: Accoglimento - Diniego totale o parziale – Differimento
I dinieghi non consentiti
Le richieste “massive o manifestamente irragionevoli”
Il dialogo con i richiedenti
Rapporti con i media e le organizzazioni della società civile
Strumenti di tutela in caso di diniego totale o parziale o di mancata osservazione del termine: Il riesame al Responsabile della trasparenza
Ricorso al TAR e al Difensore civico territorialmente competente
Segnalazioni dei casi di inosservanza del termine da parte del Responsabile per la trasparenza nei casi di gravità e di reiterazione
Le richieste di accesso agli atti di accertamento della Polizia Municipale
Le richieste di accesso agli atti in materia di sinistri stradali
Le richieste di accesso agli atti della videosorveglianza
Le richieste di accesso agli atti di Polizia Giudiziaria
CALENDARIO SCADENZE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE E PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2023
15 dicembre 2022– Predisposizione e pubblicazione da parte dei RPCT della relazione annuale sui risultati dell’attività svolta, ai sensi dell’articolo 1, comma 14, della legge 190/2012
31 gennaio 2023 – Adempimenti Legge 190/2012, art. 1, comma 32 - Assolvimento degli obblighi di pubblicazione e di trasmissione delle informazioni all’Autorità Nazionale Anticorruzione. Occorre trasmettere entro il 31 gennaio mediante PEC all’indirizzo comunicazioni@pec.anticorruzione.it un messaggio attestante l’avvenuto adempimento. È inoltre necessario pubblicare sul proprio sito web istituzionale le informazioni di cui all’articolo 4 della Deliberazione ANAC n.39 del 2 gennaio 2016
31 gennaio 2023 – Predisposizione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza – PTPCT
31 gennaio 2023 – Approvazione del PIAO e invio al Dipartimento della Funzione Pubblica per la pubblicazione - Per le PA interessate, il PIAO assorbe il Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT), predisposto dal RPCT
31 marzo 2023* – Attestazioni OIV o strutture con funzioni analoghe, ai sensi dell’art. 14, comma 4, lett. g), D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150
LA GIURISPRUDENZA
Tar – Consiglio di Stato – Corte di Cassazione
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 02 aprile 2020, n. 9
I pareri del Garante per la protezione dei dati personali
LA MODULISTICA
Modello di presentazione della richiesta di accesso civico
Modello di presentazione della richiesta di accesso generalizzato
Modello per la presentazione della richiesta di riesame al Responsabile per la trasparenza
Monitoraggio stato di attuazione del FOIA del Dipartimento della Funzione Pubblica: Che cos’è
Struttura del questionario - Modalità di compilazione del questionario
Il Registro delle Richieste di accesso: Che cos’è - Finalità
Modalità di realizzazione del Registro delle richieste di accesso: descrizione delle tre possibili modalità attraverso le quali le P.A. possono istituire un Registro delle richieste di accesso
Pubblicazione proattiva: individuazione di documenti, informazioni e dati ulteriori, rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. 33/2013, che le P.A. possono individuare e pubblicare, anche mediante l’analisi dei dati contenuti nel Registro delle richieste di accesso.
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- da intendersi Iva 22% esclusa se la fattura è intestata a un Ente pubblico (art. 10, d.p.r. 633/72). La quota è da intendersi AL NETTO delle spese di bonifico e di marca da bollo (euro 2 su tutte le fatture esenti IVA di importo superiore a euro 77,47)
- da intendersi + Iva 22% se la fattura è intestata a un privato/azienda. La quota va versata ANTICIPATAMENTE SE PRIVATO/AZIENDA, con bonifico su c/c intestato a: INFOPOL S.R.L. a socio unico – IT05Z0306901789100000006162, INTESA SANPAOLO |
La dispensa e l’attestato di partecipazione verranno inviati per e-mail agli iscritti. |