POLIZIA LOCALE E GESTIONE DEI RIFIUTI

PRESENTAZIONE

Il corso si rivolge a quanti sono interessati ad acquisire, ovvero ad approfondire, le conoscenze nell’ambito del diritto dell’ambiente, con particolare riferimento alla parte IV del Testo Unico Ambiente (D.Lgs 152/2006), dedicato alla disciplina dei rifiuti. È del tutto evidente come il diritto in esame, nella sua attuale connotazione di diritto ad un ambiente il più possibile salubre, abbia assunto una posizione di centralità sia per le istituzioni sia per i privati, e costituisca oggi un presidio operativo di assoluta importanza per la polizia locale, la quale si trova ormai quotidianamente a contrastare condotte illecite, proprio nel campo della gestione dei rifiuti. Le segnalazioni in tale ambito sono ormai all’ordine del giorno ed è bene che l’operatore di polizia locale possegga gli strumenti necessari a riconoscere ed intervenire nel caso di un episodio di abbandono incontrollato, anticipandone la proliferazione nella più grave ipotesi di discarica abusiva, tutelando il territorio dall’avanzare del degrado e del malaffare. Si propone pertanto un percorso conoscitivo della materia, sotto il profilo sia teleologico sia operativo, il quale si snoda attraverso:
- L’importanza della tutela Ambientale
- Le normative di vario grado applicabili
- Il Testo Unico Ambiente (T.U.A.) con particolare riferimento alla parte IV del codice
- Le definizioni ambientali
- La ratio ed il fine della normativa comunitaria in materia di rifiuti
- Le competenze della Polizia Locale ed i rapporti con gli altri enti operativi nella materia
- Le responsabilità nell’ambito della gestione dei rifiuti
- I vari livelli di controllo e le sanzioni
- Le azioni da intraprendere
- L’evoluzione della Giurisprudenza

OBIETTIVO

Scopo del corso diviso in due giornate, è di permettere all’operatore di polizia locale, non sempre conoscitore della materia, di comprendere come la polizia municipale di qualsiasi ente locale reciti un ruolo da protagonista nell’ordinamento ambientale, operando attivamente ed interfacciandosi con enti quali l’ARPA, L’AUSL (TdP e Spisal), Provincia, anche in assenza di nuclei specializzati di strutture complesse. Il corso tiene conto delle recenti novelle normative, in particolare la penalizzazione della condotta di abbandono di rifiuti da parte di privati.

PROGRAMMA

I PARTE

L’ambiente ed il territorio
Le matrici ambientali
Gli obbiettivi europei e l’economia circolare
Le normative nazionali
La novella comunitaria (DIR. 2018/851)
I principi ed i criteri fondamentali del T.U.A.
Le definizioni del TUA: la nozione di rifiuto
La gestione del rifiuto – definizione e fasi
Recupero, riciclaggio, riutilizzo
Lo smaltimento dei rifiuti
Deposito permanente, preliminare e temporaneo
Deposito e discarica
I materiali vegetali
Le tipologie di rifiuto
La classificazione dei rifiuti (urbani, speciali, pericolosi e non)
Quando rifiuto non è (sottoprodotti, terre e rocce da scavo, ecc)
Acque di scarico e rifiuti liquidi
La “cessazione” del rifiuto: End of Waste
Le responsabilità della gestione dei rifiuti l’onere della prova

II PARTE

L’albo nazionale dei gestori ambientali
La tracciabilità dei rifiuti: il registro di carico e scarico ed il F.I.R.
Il catasto rifiuti
La tracciabilità dei rifiuti dopo la direttiva europea: dal SISTRI al RENTRI ?
Il trasporto >