VIGILANZA AMBIENTALE POLIZIA LOCALE E TUTELA DEL TERRITORIO
Corso di formazione per operatori della Pubblica Amministrazione
Docente: RAFFAELE MOTTA CASTRIOTTA – Formatore, Comandante Polizia Locale
Infopol ha il piacere di segnalare il corso di formazione di 8 ore su due giornate per gli operatori della Pubblica Amministrazione su: “VIGILANZA AMBIENTALE POLIZIA LOCALE E TUTELA DEL TERRITORIO” Docente: Raffaele Motta Castriotta
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DATACITTA'PREZZOPROMOZIONE
martedì 3 settembre 2024nessunaDettagliNon disponibile
Sede:
Orario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Sede:
Orario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00
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Orario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00
martedì 3 settembre 2024DettagliNon disponibile
martedì 3 settembre 2024Dettagli€ 150 (+ iva per i privati - esente iva per la PA)Non disponibile

VIGILANZA AMBIENTALE POLIZIA LOCALE E TUTELA DEL TERRITORIO

CORSO 8 ORE SU 2 GIORNATE

3 SETTEMBRE 2024 dalle 9.00 alle 13.00
6 SETTEMBRE 2024 dalle 9.00 alle 13.00

OBIETTIVO

Lo scopo del corso è di trattare tutti gli argomenti inerenti alla grande tematica dell’ambiente.

PROGRAMMA

VIGILANZA AMBIENTALE

Il territorio e l’ambiente
Principi ed i criteri fondamentali del D.lgs 152/2006 (T.U.A.)
Le matrici ambientali
L’ inquinamento ambientale
Il quadro normativo comunitario

LA DISCIPLINA DELLE ACQUE

La nozione di scarico e la parte terza del TU
Differenza tra scarico e rifiuto liquido
Cenni relativi al piano di tutela delle acque
La disciplina degli scarichi sul territorio comunale
Le tipologie di scarico
Le autorizzazioni
Le sanzioni penali ed amministrative

LA GESTIONE DEI RIFIUTI

La parte quarta del TUA
La nozione di rifiuto
La classificazione dei rifiuti ed i codici europei
Il sottoprodotto
L’End of WASTE (EoW)
I rifiuti edili e la loro presenza in cantiere
Le terre e le rocce di scavo
I rifiuti da imballaggio
I pneumatici fuori uso
I veicoli in stato di abbandono e le diverse procedure
I rifiuti derivanti da apparecchiature elettroniche: i RAEE
Pile e batterie esauste
L’importanza dei consorzi
I “Microrifiuti” ed i rifiuti da fumo
La gestione del rifiuto – definizione, fasi e gerarchie
I depositi temporanei di rifiuti
I depositi preliminari di rifiuti
I depositi di rifiuti agricoli
La raccolta ed il trasporto
Recupero/Eow, riciclaggio, smaltimento
Le modalità di smaltimento
L’abbrucciamento di ramaglie: ipotesi ammesse
Il sistema di tracciamento del rifiuto: una rete di controllo
L’importanza dell’operatore di P.L. nel sistema di tracciabilità del D.lgs 152/2006
L’albo nazionale dei gestori ambientali (ANGA)
Le autorizzazioni ambientali: LE PROCEDURE IN GENERALE
Le novità del Decreto 105/2023
L’abbandono di rifiuti ora è penale
I provvedimenti comunali in materia di abbandono di rifiuti: l’avvio di procedimento necessario
L’ordinanza sindacale e le sue motivazioni
La responsabilità (dominicale?) del proprietario dell’area di abbandono
La competenza alla pulizia delle strade: sempre il Comune?
L’ordinanza sindacale anche nell’ipotesi penale
L’inottemperanza all’ordinanza sindacale
La differenza tra abbandono e gestione non autorizzata
La differenza tra abbandono e discarica abusiva
Le principali violazioni in ambito rifiuti e le relative sanzioni
Il traffico illecito di rifiuti
Gli ecoreati nel codice penale
L’inquinamento ambientale ex art. 452bis cp
Il disastro ambientale ex art. 452quater cp
L’omessa bonifica ex art. 452terdecies
Le novità del D.L 105/2023
La prescrizione dell’operatore di polizia giudiziaria da asseverare tecnicamente: novità per la polizia locale
Il concetto di danno ambientale ex art. 300 D.lgd 152/2006
Gli istituti dell’inadempimento della prescrizione asseverata, dell’ordinanza sindacale di ripristino dello stato dei luoghi ed avvio allo smaltimento, e del fatto di lieve tenuità
La disciplina degli effluenti zootenici e delle acque reflue suscettibili di utilizzazione agronomica
Reflui zootecnici: Inquadramento, raccolta, trasporto, stoccaggio, Piano di Utilizzo (PUA)
Reflui zootecnici: divieti e controlli. L’art. 137 del D.lgs 152/2006
Ipotesi operative

IN PRATICA…. PROCEDURE DI CONTROLLO E ASPETTI OPERATIVI E SANZIONATORI

L’importanza della P.L. nel contrasto al degrado del territorio
La teoria delle “Broken windows”: l’esperimento ZIMBARDO
La vigilanza della P.L. in campo ambientale: un’attività quotidiana
I livelli di intervento per la P.L.
Il supporto delle Guardie Ecologiche convenzionate
La gestione delle segnalazioni
Il controllo del territorio a fini ambientali
I rapporti con l’Arpa e con la Provincia
L’accesso ai siti e la privata dimora: attenzione all’art. 615 cp.
L’accesso al sito di ubicazione del pozzetto di ispezione
Casi pratici di ispezioni ambientali
L’accesso presso il sito di gestione dei rifiuti
L’impedimento del controllo ex art. 452septies introdotto dalla Legge 68/2015
Il controllo presso l’Ecocentro: l’importanza di controllare il settore dei RAEE
Il controllo del trasporto
Il controllo in azienda
Il controllo dell’artigiano
Il >

controllo sull’abbandono di rifiuti e competenze: chi fa cosa
Differenza tra discarica abusiva ed abbandono del rifiuto
Differenza tra l’abbandono (ora penale) e l’errato conferimento (amministrativo)
La ricerca dei mezzi di prova in campo ambientale
La redazione degli atti di PG e l’importanza dei mezzi di prova in campo ambientale
L’utilizzo delle informazioni “testimoniali”
Gli atti di polizia giudiziaria in campo ambientale
Il vademecum del sopralluogo per l’operatore di polizia locale
La riforma Cartabia (D.lgs 150/2022) in sede di identificazione, sequestro e raccolta di informazioni ed identificazione
La procedura estintiva dei reati ambientali tramite la prescrizione della P.L. introdotta dalla l. n. 68/2015: quando e come… un esempio pratico
L’adempimento della prescrizione e l’asseverazione, anche per il privato

IN PRATICA…. PROCEDURE DI CONTROLLO TUTELA DELLA RISERVATEZZA IN BASE AL DIRITTO UE

La tutela della riservatezza in generale: il Reg. UE GDPR 679/2016
La normativa nazionale
La Direttiva Polizia Ue 680/2016
Riservatezza, Privacy e segreto
L’acquisizione immagini ed il dato personale
Cosa offre la tecnologia attualmente
L’utilizzo della videosorveglianza ed il GPDP : la fototrappola in particolare
Come identificare l’autore dell’abbandono
Un verbale di accertamento a prova di “Ricorso in tema di violazione dei dati personali”
La documentazione necessaria
Monitoraggio video di siti: quando il cartello informativo?
L’importanza del regolamento comunale e del disciplinare tecnico
Registro utilizzi ed accessi
La valutazione d’impatto “Privacy”: valutazione e mitigazione dimostrata del rischio
Attenzione alle sanzioni del GPDP
Casi pratici ed operativi

TEST FINALE CON VALUTAZIONE

Si ricorda di aggiungere 2,00 euro per il bollo virtuale

SEDE DECENTRATA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE

DAL COMANDO E DA CASA (UTENZA SINGOLA) € 150

ISCRIZIONE COLLETTIVA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE
O ACQUISTO REGISTRAZIONI

FINO A 4 OPERATORI € 570
FINO A 6 OPERATORI € 846
FINO A 8 OPERATORI € 1.116
FINO A 10 OPERATORI € 1.380
OLTRE I 10 OPERATORI su richiesta

MODALITA' DI PAGAMENTO

I PREZZI sono:
- da intendersi Iva 22% esclusa se la fattura è intestata a un Ente pubblico (art. 10, d.p.r. 633/72). La quota è da intendersi AL NETTO delle spese di bonifico e di marca da bollo (euro 2 su tutte le fatture esenti IVA di importo superiore a euro 77,47)
- da intendersi + Iva 22% se la fattura è intestata a un privato/azienda. La quota va versata ANTICIPATAMENTE SE PRIVATO/AZIENDA, con bonifico su c/c intestato a: INFOPOL S.R.L. a socio unico – IT05Z0306901789100000006162, INTESA SANPAOLO

MODALITA' D'ISCRIZIONE

La mancata partecipazione senza preavviso di almeno 48 ore, da comunicare per e-mail all’indirizzo formazione@infopol.biz, comporta il pagamento integrale della quota.
L’iscrizione si intende perfezionata con l’invio della nostra conferma per e-mail. Il corso viene confermato dalla Segreteria Infopol al raggiungimento del numero minimo di adesioni.
La dispensa e l’attestato di partecipazione verranno inviati
per e-mail agli iscritti.


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