POLIZIA COMMERCIALE DECRETO LEGISLATIVO 12 luglio 2024, n. 103
Corso di formazione per operatori della Polizia Locale
Docente: DOMENICO GIANNETTA - Formatore, Comandante della Polizia Locale
Infopol ha il piacere di segnalare il corso di formazione su: “POLIZIA COMMERCIALE
DECRETO LEGISLATIVO 12 luglio 2024, n. 103
Semplificazione dei controlli sulle attività economiche, in attuazione della delega al Governo di cui all’art. 27, comma 1, della legge 05/08/2022, n. 118 I controlli del commercio al dettaglio su aree private in sede fissa e su aree pubbliche, dei pubblici esercizi, dei circoli privati, delle sale da gioco, l’occupazione del suolo pubblico e gli spettacoli dal vivo” Docente: Domenico Giannetta
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DATACITTA'PREZZOPROMOZIONE
mercoledì 22 gennaio 2025nessunaDettagliNon disponibile
Sede:
Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30
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mercoledì 22 gennaio 2025Dettagli€ guarda tabella prezziNon disponibile
mercoledì 22 gennaio 2025Dettagli€ 75 (+ iva per i privati - esente iva per la PA)Non disponibile

POLIZIA COMMERCIALE
DECRETO LEGISLATIVO 12 luglio 2024, n. 103

Semplificazione dei controlli sulle attività economiche, in attuazione della delega al Governo di cui all’art. 27, comma 1, della legge 05/08/2022, n. 118 I controlli del commercio al dettaglio su aree private in sede fissa e su aree pubbliche, dei pubblici esercizi, dei circoli privati, delle sale da gioco, l’occupazione del suolo pubblico e gli spettacoli dal vivo

PROGRAMMA 

I PARTE 

LO SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE

IL RUOLO DELLO SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE – D.P.R. 7 SETTEMBRE 2010 N. 160

I procedimenti da attuare tramite il SUAP - La gestione del SUAP
La Legge n. 124 del 7 agosto 2015
Il Decreto Legislativo n. 126 del 30 giugno 2016
Il Decreto Legislativo n. 222 del 25/11/2016
Controlli amministrativi alle imprese - definizione dei criteri di programmazione per gli accessi nei locali e nei luoghi delle imprese (art. 7, d.l. n. 70/2011, conv. in legge n. 106 del 12.07.2011)

II PARTE 

LA POLIZIA AMMINISTRATIVA


 

Il testo unico di pubblica sicurezza: Polizia amministrativa e pubblica sicurezza, limiti e distinzioni alla luce della giurisprudenza costituzionale
Il d.P.R. 616/1977 e il d.lgs 112/1998 gli elementi di distinzione
La Riforma del titolo V della Carta Costituzionale
L’art. 117 della Costituzione: potestà legislativa dello Stato e delle regioni
La potestà regolamentare delle regioni e degli enti locali
I requisiti soggettivi per l’esercizio dell’attività
L’esercizio della discrezionalità e la tutela dell'interesse pubblico
Le prescrizioni e l'abuso del titolo autorizzatorio
Le competenze dell'autorità provinciale e locale di Pubblica Sicurezza
Il sistema sanzionatorio previsto dall'art. 17 e seguenti del TULPS
I proventi delle sanzioni

III PARTE 

ESERCIZI PUBBLICI – CIRCOLI PRIVATI  

Il regime autorizzatorio delle sale da gioco – Art. 86 del TULPS
I Regimi amministrativi di cui al D.Lgs. nr. 222/2016
Somministrazione di alimenti e bevande
- Bar / ristorante / pizzerie / osteria etc.
- Annessa a circoli con caratteristiche di ente non commerciale, aderenti ad Enti o organizzazioni nazionali aventi finalità assistenziali
- Annessa a circoli con caratteristiche di ente non commerciale, NON ADERENTI ad Enti o organizzazioni nazionali aventi finalità assistenziali
- Al domicilio del consumatore
- Esercizi interni a particolari strutture o attività
- Per mezzo di distributori automatici
- Temporanea in occasione di sagre fiere e manifestazioni temporanee
- Attività di trasformazione e/o somministrazione di alimenti in stabilimenti (compresi gi impianti di macellazione), laboratori, centri di cottura
- In strutture di vendita all'ingrosso

IV PARTE 

COMMERCIO AL DETTAGLIO
SU AREE PRIVATE IN SEDE FISSA
 

Norme generali sulla vendita
Commercio al dettaglio e all’ingrosso
Classificazione delle strutture commerciali
Modalità di apertura, trasferimento e ampliamento degli esercizi
Dotazione di aree a parcheggio
Correlazione tra concessione edilizia e autorizzazione commerciale
Esercizio congiunto di vendita al dettaglio ed all'ingrosso
Subingresso nell'esercizio dell'attività ed affidamento in gestione del reparto
Criteri di programmazione urbanistica riferiti al commercio al dettaglio su aree private in sede fissa
Programmazione della rete distributiva al dettaglio su aree private in sede fissa
Vendite di liquidazione e saldi
Pubblicità dei prezzi
Vendite straordinarie
Orari di apertura e di chiusura
Vendita della stampa quotidiana e periodica

V PARTE 

COMMERCIO AL DETTAGLIO
SU AREE PUBBLICHE
 

Definizioni e obiettivi della programmazione del settore
Gli orari di vendita
Il rilascio dell'autorizzazione: Autorizzazione per l'esercizio del commercio su aree pubbliche con posteggio (lettera a, comma 1, art. 28 del D.Lgs. n. 114/1998) - Autorizzazione per l'esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante (lettera b, comma 1, art. 28 del D.Lgs. n. 114/1998)
Modalità di vendita su aree pubbliche in forma itinerante
Produttori agricoli
Revoca, sospensione e decadenza dell'autorizzazione
Disciplina dei mercati e delle fiere
Aree private e Aree demaniali
Norme igienico – sanitarie per la vendita dei prodotti
Regolamento comunale del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e mercatale (il cd. Canone unico, disposto dai commi 816-847 della legge n. 160/2019)

VI PARTE 

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI
SULLE ATTIVITÀ ECONOMICHE
 

Ambito di applicazione e definizioni
- L’attività economica
- La tipologia di controlli
- Il soggetto controllato
- La diffida amministrativa
Semplificazione degli adempimenti amministrativi
- Entro il 1° ottobre – Schema standardizzato
- Entro il 28 febbraio 2025 – Pubblicazione del censimento dei controlli
- Entro il 30 giugno 2025 – Rapporto sullo stato dei controlli
- Entro il 30 ottobre 2025 – Documento di sintesi dei controlli
Obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle attività economiche
Sistema di identificazione e valutazione del livello di rischio «basso»
- ambiti omogenei: protezione ambientale, igiene e salute pubblica, sicurezza pubblica, tutela della fede pubblica e sicurezza dei lavoratori
Fascicolo informatico di impresa e obblighi di consultazione del soggetto che effettua i controlli
Principi generali del procedimento di controllo delle attività economiche
Violazioni sanabili e casi di non punibilità per errore scusabile
- Violazioni sanabili
- La diffida amministrativa
- L’adempimento
- Il mancato adempimento
- Gli ambiti di non applicazione
Meccanismi di dialogo e collaborazione
Formazione
Utilizzo di soluzioni tecnologiche nelle attività di controllo
- Le soluzioni >

tecnologiche di cui al d.lgs. 82/2005 nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 22 del regolamento (UE) 2016/679
Trattamento dei dati personali
Le indicazioni operative per gli uffici ed il personale ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali Prot. n. 1357 del 31/07/2024
L’esperienza della Regione Emilia Romagna e della Regione Veneto
Il verbale di diffida semplificato
Il verbale di diffida generico

VII PARTE 

LE PROCEDURE OPERATIVE
 

Preparazione all’accertamento
- Individuazione della materia
- Individuazione delle fattispecie astratte (previsione normativa) in ricorrenza delle quali è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria non superiore nel massimo a cinquemila euro
- Individuazione del soggetto potenzialmente passibile di violazione in quanto autore (mediato o immediato) dell’illecito
- Verifica della inesistenza di precedenti violazioni omogenee nel quinquennio (stessa norma/medesima indole)
- Verifica della natura sanabile della violazione
Proiezione nell’accertamento: primo sopralluogo ispettivo
- Verbale di ispezione, assistito da check list, in contraddittorio con il legale rappresentante o suo delegato
Selezione della casistica
- Accertamento della violazione punita con sanzione amministrativa e contestazione immediata della stessa, ove possibile, con salvezza di notifica ad altri eventuali trasgressori ed obbligati in solido non presenti
- Diffida formale all'interessato (trasgressore e obbligato in solido) a porre termine alla violazione, ad adempiere alle prescrizioni violate e a rimuovere le conseguenze dell'illecito amministrativo entro un termine non superiore a venti giorni dalla data della notificazione dell'atto di diffida.
Proiezione nell’accertamento: secondo sopralluogo ispettivo a seguito di diffida (o verifica documentale dell’ottemperanza)
- Riscontrata inottemperanza:
- verbale di ispezione che documenta la mancata realizzazione dell’attività oggetto di diffida
- verbale di contestazione ai sensi dell'articolo 14 della legge 24 novembre 1981, n. 689- specificando che la violazione consegue a verifica di inottemperanza alla diffida, citando i verbali di ispezione o operazione tecnica e la diffida
 

VIII PARTE 

IL FEDERALISMO FISCALE E LA PARTECIPAZIONE
DEI COMUNI ALL’ACCERTAMENTO FISCALE
 

Art. 1 – Legge 2 dicembre 2005, n. 248 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, recante misure di contrasto all'evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria
Art. 18 – Decreto Legge 31/05/2010, n. 78 - Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica - Convertito con modificazioni dalla Legge 30/07/2010, n. 122
Art. 2 – Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23 - Disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale
La Regolarità Fiscale
Articolo 15-ter, del Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, come convertito con Legge 28 giugno 2019, n. 58
Il Regolamento Comunale
Le procedure di verifica di regolarità fiscale

LE PROCEDURE DI CONTROLLO E IL SISTEMA SANZIONATORIO

PROCEDURE OPERATIVE - MODULISTICA - PRONTUARIO E MODULISTICA PERSONALIZZABILI - QUESTION TIME

TEST FINALE CON VALUTAZIONE

SEDE DECENTRATA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE

DAL COMANDO E DA CASA (UTENZA SINGOLA) € 75

ISCRIZIONE COLLETTIVA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE
O ACQUISTO REGISTRAZIONI

FINO A 4 OPERATORI € 285
FINO A 6 OPERATORI € 425
FINO A 8 OPERATORI € 560
FINO A 10 OPERATORI € 690
OLTRE I 10 OPERATORI su richiesta

MODALITA' DI PAGAMENTO

I PREZZI sono:
- da intendersi Iva 22% esclusa se la fattura è intestata a un Ente pubblico (art. 10, d.p.r. 633/72). La quota è da intendersi AL NETTO delle spese di bonifico e di marca da bollo (euro 2 su tutte le fatture esenti IVA di importo superiore a euro 77,47)
- da intendersi + Iva 22% se la fattura è intestata a un privato/azienda. La quota va versata ANTICIPATAMENTE SE PRIVATO/AZIENDA, con bonifico su c/c intestato a: INFOPOL S.R.L. a socio unico – IT05Z0306901789100000006162, INTESA SANPAOLO

MODALITA' D'ISCRIZIONE

La mancata partecipazione senza preavviso di almeno 48 ore, da comunicare per e-mail all’indirizzo formazione@infopol.biz, comporta il pagamento integrale della quota.
L’iscrizione si intende perfezionata con l’invio della nostra conferma per e-mail. Il corso viene confermato dalla Segreteria Infopol al raggiungimento del numero minimo di adesioni.
La dispensa e l’attestato di partecipazione verranno inviati
per e-mail agli iscritti.


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