PROGRAMMA
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ORE 8.30 – Registrazione partecipanti.
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ORE 9.00 – Saluto del Sindaco STEFANO MARCON del
Comandante della Polizia Municipale di Castelfranco Veneto LAURA LORENZETTO.
• Presiede i lavori LAURA LORENZETTO
I NUOVI REATI DI OMICIDIO E LESIONI STRADALI
Premessa
e obiettivo
Obiettivo del corso è approfondire le nuove fattispecie di reato di omicidio
e lesioni colposi gravi e gravissime stradali, al fine di fornire agli operatori
le informazioni e le procedure necessarie per agire correttamente di fronte a
condotte che saranno oggetto di procedimenti penali da cui potrà scaturire
l’applicazione di pene detentive fino a 18 anni.
La modalità di illustrazione delle nuove norme si basa sulla analisi di
casi concreti afferenti ai vari istituti giuridici, secondo l’insegnamento
della giurisprudenza di legittimità. Ad esempio, trattando l’elemento
soggettivo, saranno oggetto di analisi casi in cui la tale giurisprudenza ha
ritenuto sussistente l’elemento della colpa piuttosto che del dolo eventuale.
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ORE 9.15 – ALESSANDRO CASALE
PROIEZIONE DEI VIDEO DI INCIDENTI DA CUI
SI TRATTA’ SPUNTO PER L’ANALISI
DELLA NUOVA NORMATIVA.
L’ELEMENTO SOGGETTIVO NEL REATO. Brevi cenni in ordine a colpa, colpa cosciente,
dolo e dolo eventuale. Analisi delle casistiche operative riconducibili alle
diverse figure dell’elemento soggettivo e riflessi sulla attività operativa.
IL REATO DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI STRADALI COLPOSE. Gli elementi che compongono
il reato: strada, condotta (anche senza veicolo), colpa ed evento. La definizione
di strada con particolare riferimento alle strade private a cui si accede senza
limitazioni (aree di supermercato, autolavaggio, ospedali ecc.). CASISTICA
DELLE CONDOTTE PUNIBILI A TITOLO DI COLPA E DI DOLO (EVENTUALE) E RILFLESSI
SULLA.
ATTIVITA’ OPERATIVA. Analisi e studio dei fatti che hanno destato clamore
nell’opinione pubblica e ipotesi operative alla luce della nuova normativa.
L’importanza dell’esatta individuazione delle norme violate.
LE AGGRAVANTI: LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA E DI ALTERAZIONE DA STUPEFACENTI. Stato di ebbrezza: l’accertamento sintomatico con riferimento alle fasce
penali. L’avviso al difensore. L’esame dei casi oggetto di pronuncia
della giurisprudenza di legittimità con riferimento alle norme che regolano
l’accertamento con etilometro: accertamento non svolto nella immediatezza
della guida, il mancato rispetto dell’intervallo di 5 minuti delle due
misurazioni, la possibilità di eseguire tre prove o di eseguire la seconda
prova, il malfunzionamento dell’etilometro. L’utilizzo degli esami
ematici non effettuati su richiesta dell’organo di polizia stradale.
Lo stato di alterazione da stupefacenti. Gli elementi che integrano il reato:
la alterazione e i suoi sintomi; la positività dei liquidi biologici.
L’uso dei precursori per individuare i sintomi. La descrizione dei sintomi.
IL RIFIUTO DEL CONDUCENTE DI SOTTOPORSI AGLI ACCERTAMENTI DELLO STATO
DI EBBREZZA ALCOLICA OVVERO DI ALTERAZIONE DA STUPEFACENTI. Tipologie di accertamenti e
loro presupposti. Procedura coattiva.
LE ALTRE AGGRAVANTI. Veicolo di proprietà non assicurato. La proprietà dei
veicoli alla luce delle norme civilistiche che ne regolamentano il trasferimento.
La copertura assicurativa nel caso di mancato pagamento dei premi o delle rate
di premio. Il concetto di curva e di contromano.
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ORE 11.00 – Coffee break
IL COMPORTAMENTO COLPOSO DELLA VITTIMA. Le condotte vietate o imprudenti della
vittima >